Si è svolta venerdì 14 febbraio in Palazzo Medici Riccardi a Firenze “Primanteprima 2025”, la giornata evento che – come di consuetudine – inaugura ufficialmente la settimana delle Anteprime dei vini di Toscana, sette giorni di appuntamenti in cui la stampa di settore, nazionale ed estera insieme agli addetti ai lavori degustano le nuove annate dei principali Consorzi toscani.
Dopo i saluti di Carlo Boni per la Città Metropolitana di Firenze, ad aprire la mattinata è stato il giornalista Rai Marcello Masi con uno speech sulle radici del vino e le sfide future. A seguire, il dibattito che ha visto la partecipazione della vicepresidente e assessora all’Agroalimentare Stefania Saccardi e del presidente di AVITO, Francesco Mazzei, con i contributi del presidente della Camera di Commercio di Firenze, Massimo Manetti e del direttore di Fondazione Sistema Toscana, Francesco Palumbo. Tra gli interventi più attesi quello di Fabio del Bravo di ISMEA, che ha presentato il report realizzato ad hoc per PrimAnteprima.
Dallo studio si evince che il vino toscano mantiene la sua solidità, grazie soprattutto alla qualità riconosciuta e al prestigio delle sue storiche denominazioni. Restano tuttavia le incertezze del futuro, legate soprattutto all’evoluzione del mercato globale nel medio-lungo periodo e al peso del climate-change.
La mattinata si è conclusa con l’assegnazione del Premio Kyle Phillips che ogni anno viene assegnato da ASET. Quest’anno il riconoscimento è stato assegnato ad Anna Prandoni, giornalista e scrittrice, coordinatrice di Gastronomika, verticale di food & wine del quotidiano Linkiesta.
La settimana del vino made in Tuscany è stata preceduta da BuyWine Toscana che quest’anno si è tenuta al Polo Lucca fiere il 5 e 6 febbraio. La 15/a edizione della vetrina BtoB dedicata ai produttori toscani e ai buyer internazionali è promossa – così come PrimAnteprima – da Regione Toscana, in collaborazione con la Camera di Commercio di Firenze, organizzata da PromoFirenze e con il coordinamento della comunicazione, ufficio stampa e social curati da Fondazione Sistema Toscana. La due giorni, ha visto darsi appuntamento 210 produttori toscani selezionati tramite bando regionale – di cui 96 biologici – con 164 buyer provenienti da 37 diversi Paesi.
La manifestazione ha registrato oltre 4.000 incontri BtoB, più di 20.000 degustazioni sulle 1.400 etichette e 50 denominazioni presenti. A confermare il format di successo un dato sopra gli altri: dai questionari raccolti al termine dell’evento è emerso che nel 90% dei casi venditori e compratori hanno confermato un’alta aspettativa nella possibilità di sviluppare le trattative avviate.