Si è chiusa con un bilancio estremamente positivo la nona edizione di BuyWine, la più importante iniziativa commerciale per il settore vitivinicolo in Toscana, promossa dalla Regione Toscana in collaborazione con PromoFirenze, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Firenze.
Nelle giornate dell’8 e 9 febbraio 215 aziende vitivinicole del territorio, di cui 80 con certificazione biologica o biodinamica, hanno incontrato oltre 200 buyer provenienti da 44 Paesi presso il padiglione Spadolini della Fortezza da Basso di Firenze.
1.170 le etichette proposte per 50 denominazioni (sulle 58 riconosciute per la Toscana), quasi 6.000 meeting B2B effettuati e più di 33.400 wine tasting.
Oltre alla conferma dei mercati ormai consolidati come Stati Uniti, Canada, Cina e i classici mercati europei con Germania in testa, questa nona edizione ha visto la partecipazione di importatori provenienti da nove nuovi mercati: India, Malesia, Filippine, Macao, Argentina, Cile, Spagna, Albania e Slovenia.
Le preferenze di appuntamento espresse sono state oltre 25.000, ben 3.500 in più rispetto alla passata edizione.
Gli appuntamenti in agenda sono stati generati nel 72% dei casi da una preferenza reciproca espressa da seller e buyer.
I Paesi più richiesti da parte dei produttori toscani sono stati Regno Unito, Polonia e Svizzera.
Il 98% dei produttori toscani giudica interessante le relazioni sviluppate con prospettive future di business favorevoli al 91%.
Allo stesso tempo i buyer hanno espresso il 94% di soddisfazione generale e il 93% di interesse sulle relazioni sviluppate.
Quasi la totalità dei buyer ha richiesto di essere invitato all’edizione 2020.
Il successo di BuyWine si è ripetuto anche per PrimAnteprima e le Anteprime.
Questa vitalità del settore vitivinicolo toscano è sicuramente un segno positivo per il futuro del vino nostrano che ancora una volta si afferma leader incontrastato nel mondo.