Smart Destination ha l’obiettivo di sviluppare e testare un sistema tecnologico intelligente in cui imprese, consorzi turistici, operatori transfrontalieri, pubbliche amministrazioni, enti di gestione del territorio e operatori della filiera turistica, possano integrare in modo collaborativo dati e informazioni sui servizi e i prodotti offerti per rispondere in modo competitivo alle richieste dei turisti. Obiettivo finale del progetto è quello di sostenere e rilanciare la competitività internazionale delle micro, piccole e medie imprese che appartengono alla filiera turistica transnazionale Italia-Francia.
Il progetto Smart Destination, infatti, metterà a sistema un prototipo tecnologico in cui le banche dati e i flussi di informazioni provenienti dalle DMO regionali di Toscana, Liguria, Sardegna e Côte d’Azur, così come le piattaforme di booking alberghiero, le app turistiche, i siti dei trasporti pubblici, delle organizzazioni culturali e dei servizi di assistenza e commerciali, saranno tra loro integrati e messi in relazione operativa. Una rete, dunque, smart ed efficiente in grado di valorizzare la complessità e la ricchezza dell’offerta turistica italiana e francese e permettere al turista di orientarsi al suo interno.
Coinvolta nel progetto per il ruolo strategico che da sempre ricopre nella promozione territoriale attraverso una comunicazione digitale,
integrata e innovativa, Fondazione Sistema Toscana si occuperà in particolare di coordinare i lavori di realizzazione della versione prototipale del sistema tecnologico Smart Destination e quindi di seguirne le fasi di test, fino al finale rilascio.
Il programma Interreg Marittimo IT-FR finanzia e promuove progetti di cooperazione transnazionale nell’area del Tirreno centro settentrionale. Per questo motivo Smart Destination vede la partecipazione in veste di partner, oltre a FST, di Regione Toscana (che ne è anche capofila), CAT Confesercenti Pisa srl, Regione Autonoma della Sardegna, Regione Liguria, Métropole Nice Côte d’Azur e Chambre de Commerce et d’Industrie de Région Provence-Alpes Côte d’Azur. Un partenariato che è esso stesso espressione di interessi eterogenei sia pubblici che privati e che vede dialogare tra loro amministrazioni e imprese locali.
Gli operatori turistici, gli enti e le associazioni territoriali saranno chiamate a partecipare attivamente fin dalle prime tappe progettuali attraverso la formula dei Living Lab, ovvero workshop di co-progettazione, in cui i partecipanti collaboreranno sia alle fasi di raccolta e ricognizione dei bisogni, funzionali alla costruzione dell’architettura Smart Destination, sia alle fasi di test e utilizzo dell’architettura stessa.