Sveglia presto, riposo poco, colazione forse, pazienza tanta. Così martedì primo dicembre oltre 120 ragazzi provenienti da tutta Italia si sono presentati alla Fortezza da Basso per SHIFT, l’hackathon organizzato da FST e Travel Appeal.
I ritmi di un hackathon sono sempre molto elevati e questo non è stato da meno. L’obiettivo dei ragazzi infatti era quello di dare vita, in poco più di 12 ore, a una soluzione tecnologia ad uno o più problemi posti dalle aziende coinvolte.
Dati i quattro brief, le squadre, formatesi autonomamente e sul momento grazie a un vero e proprio mercato del talento in tarda mattina, si sono concentrate tutto il giorno lavorando senza sosta e producendo idee, accompagnate da presentazioni da mostrare ai rappresentanti delle aziende coinvolte.
Dopo un pranzo al sacco davanti al computer, dopo una prima prova delle presentazioni dei gruppi alle dieci di sera, erano tutti, o quasi, pronti alla giornata successiva, quando avrebbero esposto le loro idee davanti alle imprese che hanno sostenuto l’operazione hackathon.
Così, mercoledì 2 dicembre – primo giorno di BTO – sono andate in scena le presentazioni dei gruppi seguite naturalmente dalle premiazioni a cui FST ha dato il suo, originale, contributo.
La prima è stata Alpitour che ha premiato un progetto che prevede l’inserimento di un marker nel catalogo che, grazie al supporto dell’app, permette di accedere a contenuti extra generati sia da Alpitour che dai clienti.
EcVacanze si è concentrata sull’idea che riguarda la creazione di un sistema integrato di servizi da fruire grazie a un braccialetto e a un’app in grado di automatizzare processi come il check-in, l’acquisto dei servizi fino l’apertura delle porte delle stanze.
Sea, la società che gestisce gli scali aeroportuali di Milano, ha invece chiesto ai ragazzi di lavorare per trasformare l’aeroporto da non-luogo a luogo e rendere così questo spazio di passaggio un’area nella quale i passeggeri riescano anche a produrre contenuti, generando così uno storytelling di viaggio. Il progetto premiato prevede un sistema che integra tutti i totem interattivi e i touch point presenti in aeroporto con l’app per migliorare esperienza e l’interazione tra i viaggiatori.
Poste Italiane ha infine premiato il progetto “Back to Italy” che propone un sistema di cash back attraverso il quale il turista sfrutta il pagamento della tassa di soggiorno per usufruire di servizi e accumulare sconti da spendere nel territorio.
Fin qui i premi “ordinari”, ma FST e Unicredit avevano la possibilità di premiare uno dei team nel caso in cui ci fosse stata un’idea particolarmente interessante. Così è stato. FST ha voluto premiare il progetto “Back to Italy” perché il più interessante per quanto riguarda le ricadute funzionali ed economiche sulla destinazione e più in generale sul territorio.